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giovedì 10 luglio 2008

LA STORIA SONO LORO!!!!!!!!

Vi starete chiedendo:"Come mai c'è la foto di Einstein su questo POST?".....
La risposta è semplice....parte oggi una nuova rubrica intitolata"LA STORIA SONO LORO"che si occuperà di tutti quei personaggi più o meno famosi che la storia l'hanno seriamente cambiata o influenzata,dal punto di vista scientifico,economico,musicale,sociale,politico e via discorrendo!!
Per vostra sfortuna la rubrica sarà tenuta dal sottoscritto...quindi già vedo un gran numero di sbadigli accompagnare la lettura di ciò che faticosamente scriverò!!!!
Il primo numero si occuperà del famoso fisico tedesco....il materiale è liberamente tratto da Wikipedia!!!Si lo so è un articolo molto lungo,ma vi assicuro che il materiale a disposizione era parecchio,e ho cercato di riassumere il più possibile.....per cui abbiate pazienza!!!
SALUTI...........


ALBERT EINSTEIN


Albert Einstein (Ulm, 14 marzo 1879 – Princeton, 18 aprile 1955) è stato un fisico tedesco naturalizzato svizzero, e in seguito statunitense.
La grandezza di Einstein è stata nell'aver mutato per sempre, a soli 26 anni, il modello istituzionale di interpretazione del mondo fisico: nel 1905, Einstein pubblica tre articoli e in uno di questi espone la teoria della relatività speciale, che precede di qualche tempo quella della relatività generale. Ricevette il Premio Nobel per la Fisica nel 1921 grazie alla sua spiegazione dell'effetto fotoelettrico e "per i suoi contributi alla fisica teorica". Dopo la formulazione, nel novembre 1915, della teoria della Relatività generale la fama di Einstein dilagò in tutto il mondo. Era un successo insolito per uno scienziato e, durante gli ultimi anni della sua vita, la fama di Einstein non fece che aumentare, superando quella di qualunque altro scienziato della storia. Nella cultura popolare, il suo nome divenne ben presto sinonimo di intelligenza e di grande genio.
Oltre a essere uno dei più celebri fisici della storia della scienza, fu un grande pensatore e attivista in molti altri ambiti (dalla filosofia alla politica). Per il suo complesso apporto alle scienze e alla fisica in particolare è indicato come uno dei più importanti studiosi e pensatori del XX secolo.La sua immagine rimane a tutt'oggi una delle più conosciute al mondo.
GIOVENTU' E STUDI LICEALI

I suoi genitori erano proprietari di una piccola azienda che produceva macchinari elettrici. La famiglia era ebrea (non-osservante). Albert all'età di 5 anni,ricevette in regalo da suo padre una bussola tascabile, e Einstein realizzò che qualcosa nello spazio "vuoto" agiva sull'ago spostandolo in direzione del nord; descriverà in seguito quest'esperienza come una delle più rivelatorie della sua vita. Benché abbia sviluppato modelli e dispositivi meccanici per divertimento, il suo ingresso nel mondo della scienza ufficiale avvenne abbastanza tardi, forse a causa della dislessia o della semplice timidezza. Più tardi egli stesso attribuì lo sviluppo della teoria della relatività a questa sua lentezza…………..
Einstein cominciò a studiare matematica insieme a un amico di famiglia, Max Talmud,che gli procurò testi scientifici come gli Elementi di Euclide ma anche filosofici come la Critica della ragion pura di Kant. All'età di dieci anni iniziò a frequentare il Luitpold Gymnasium ma si rivelò ben presto insofferente al rigido ambiente scolastico, seppur riportando comunque buoni voti sia in matematica che in latino.A causa dei continui problemi economici la famiglia Einstein dovette trasferirsi spesso, sin da quando il piccolo Albert non aveva nemmeno due mesi di vita; prima a Monaco, poi nel 1894 a Pavia, in Italia, dove scrisse il suo primo articolo scientifico, e, due anni dopo a Berna, in Svizzera. Quando la sua famiglia si trasferì in Italia Einstein, quindicenne, restò in Germania per proseguire gli studi ma presto li abbandonò invece di diplomarsi e seguì la sua famiglia.Fallì l'esame d'ingresso presso il Politecnico di Zurigo (autunno 1895) e per questo fu mandato dalla sua famiglia a Aarau, in Svizzera, per concludere gli studi superiori, dove ricevette il diploma nel 1896. Qui, all'età di diciassette anni rinunciò definitivamente alla cittadinanza tedesca. Nell'ottobre dello stesso anno superò l'esame di ammissione al Politecnico di Zurigo, vi si iscrisse e vi concluse i suoi studi con un esame ad agosto del 1900.
Dopo il diploma Einstein trovò un lavoro all'ufficio brevetti di Berna. Insieme al suo amico Michele Besso fondò un gruppo di discussione chiamato "Accademia Olimpia" dove Einstein discuteva con i suoi amici di scienza e filosofia.Il 15 Gennaio 1906 Einstein ottenne il dottorato.
TEORIA DELLA RELATIVITA' GENERALE

Il 1915 è un anno importante per la fisica teorica: in tale anno infatti, Einstein propose una teoria relativistica della gravitazione, indicata come Relatività generale, che descriveva le proprietà dello spazio-tempo a 4 dimensioni. In tale teoria si concludeva che i sistemi inerziali potevano avere senso solo in assenza di campi gravitazionali. Nonostante sia meno universalmente conosciuta e compresa, per le difficoltà del modello matematico usato per la descrizione, la relatività generale è una teoria molto più rivoluzionaria di quella ristretta, in quanto criticava alla base schemi universalmente accettati.Inizialmente gli scienziati erano scettici perché la teoria derivava da ragionamenti matematici e analisi razionali, non da esperimenti o osservazioni. Ma nel 1919 le predizioni fatte dalla teoria furono confermate dalle misurazioni di Arthur Eddington durante un'eclissi solare, che verificarono che la luce emanata da una stella era deviata dalla gravità del Sole quando passava vicino ad esso. Nel 1917 mostrò il legame esistente tra la legge di Bohr e la formula di Planck dell'irraggiamento del corpo nero. Nello stesso anno introdusse la nozione di emissione stimolata, che sarebbe poi stata applicata alla concezione del laser.
NOBEL NEL 1921
Nel 1921 ottenne il Premio Nobel per la Fisica (anche se diede la Nobel lecture nel 1922 essendo stato in viaggio in Giappone l'anno precedente) per il suo lavoro del 1905 sulla spiegazione dell'effetto fotoelettrico.
Si trasferì in America a causa delle persecuzioni antisemite che già imperversavano in Germania e in Europa.Infatti quando Adolf Hitler salì al potere nel gennaio 1933, Einstein era professore ospite all'università di Princeton. Nel 1933 i Nazisti promulgarono "La Legge della Restaurazione del servizio Civile" a causa della quale tutti i professori universitari ebrei furono licenziati, e durante gli anni trenta fu condotta una campagna dai premi Nobel Philipp Lenard e Johannes Stark che etichettò i lavori di Einstein come "fisica ebrea", in contrasto con la "fisica tedesca" o "ariana". Einstein rinunciò alla cittadinanza tedesca e svizzera e restò negli USA fino alla morte. All'Institute for Advanced Studies a Princeton proseguì con le sue ricerche, studiando anche alcuni problemi cosmologici e le probabilità delle transizioni atomiche.Diventò cittadino Americano nel 1940. Einstein nei suoi ultimi anni di vita tentò di unificare le forze fondamentali allora note, cioè la gravità e l'elettromagnetismo ignorando dell'esistenza della forza nucleare debole e della forza nucleare forte che verranno scoperte solo dopo la sua morte. Nel 1950 descrisse la sua teoria, poi rivelatasi parzialmente errata, in un articolo della rivista Scientific American.Morì a Princeton nel 1955.
EINSTEIN FILOSOFO

Alla figura dello scienziato si affianca quella non meno importante di uomo calato nel suo tempo e di filosofo. Quanto era intransigente come scienziato, così lo fu come persona; nel 1913 rifiutò di firmare un manifesto a favore della guerra che gli veniva proposto da un buon numero di scienziati tedeschi.Nel 1939, su sollecitazione di Leo Szilard, scrisse al presidente Roosevelt per sostenere l'opportunità che gli USA costruissero la bomba atomica, preoccupato della possibilità che il regime nazista potesse dotarsi per primo di quella terribile arma; successivamente invece non fu ascoltato quando nel 1945 si oppose al lancio della stessa bomba sul Giappone.

« Ci sono due cose infinite nell'universo: l'universo e la stupidità umana, e della prima non ne sono sicuro (disse Einstein, commentando la notizia del bombardamento atomico di Hiroshima.)
Fece poi sempre parte dei movimenti anti-nucleari americani anche se aveva contribuito alla realizzazione degli armamenti nucleari stessi.
VISIONE POLITICA
« Credo che le idee di Gandhi siano state, tra quelle di tutti gli uomini politici del nostro tempo, le più illuminate. Noi dovremmo sforzarci di agire secondo il suo insegnamento, rifiutando la violenza e lo scontro per promuovere la nostra causa, e non partecipando a ciò che la nostra coscienza ritiene ingiusto. »
Einstein si considerò sempre un pacifista ed un umanista , e negli ultimi anni della sua vita, anche socialista e accusato di essere comunista. Descrivendo il Mahatma Gandhi, Albert Einstein disse «Le future generazioni difficilmente potranno credere che qualcuno come lui sia stato sulla terra in carne ed ossa». «Gandhi, il più grande genio politico del nostro tempo, ci ha indicato la strada da percorrere. Egli ci ha mostrato di quali sacrifici l'uomo sia capace una volta che abbia scoperto il cammino giusto». «Dovremmo sforzarci di fare le cose allo stesso modo: non utilizzando la violenza per combattere per la nostra causa, ma non-partecipando a qualcosa che crediamo sia sbagliato». Le opinioni di Einstein su altri argomenti, come il socialismo, il maccartismo ed il razzismo, furono male interpretate e la sua figura risultò molto controversa negli Stati Uniti di quegli anni .Einstein fu inoltre co-fondatore del liberale Partito Democratico Tedesco.
L'FBI raccolse un fascicolo di 1427 pagine sulla sua attività e raccomandò che gli fosse impedito di emigrare negli Stati Uniti secondo lo Alien Exclusion Act, aggiungendo che, insieme ad altri addebiti, Einstein credeva, consigliava, difendeva o insegnava una dottrina che, in senso legale, era stata ritenuta dai tribunali, in altri casi, «capace di permettere all'anarchia di progredire indisturbata» e che portava a «un governo solo di nome». Aggiunse anche che Einstein «era stato membro, sostenitore o affiliato a 34 movimenti comunisti tra il 1937ed il 1954» e che «inoltre lavorò come presidente onorario in tre organizzazioni comuniste».
Einstein si oppose ai governi dittatoriali e per questo motivo (e per le sue origini ebraiche) si oppose al regime nazista e abbandonò la Germania subito dopo la presa del potere da parte del partito nazista. In principio fu favorevole alla costruzione della bomba atomica al fine di prevenirne la costruzione da parte di Hitler e per questo scrisse anche una lettera al presidente Roosevelt incoraggiandolo ad iniziare un programma di ricerca per creare delle armi atomiche. Roosevelt rispose creando un comitato per studiare la possibilità di usare l'uranio come arma nucleare. Successivamente il Progetto Manhattan assorbì tale comitato.
Tuttavia, dopo la guerra, Einstein fece pressioni per il disarmo nucleare e per l'istituzione di un governo mondiale. Affermò: «Non so con quali armi verrà combattuta la Terza guerra mondiale ma la Quarta verrà combattuta con clave e pietre». Einstein non fu un sostenitore del sionismo anche se sostenne l'insediamento ebraico nell'antica sede del giudaismo e fu attivo nell'istituzione dell'università ebraica di Gerusalemme. Nel 1950, con altre illustri personalità, si impegnò inutilmente per la salvezza di Milada Horákovà, condannata a morte dal regime comunista cecoslovacco. In tarda età (1952) gli fu offerto il posto di secondo capo di stato del nuovo stato di Israele ma declinò l'invito con la giustificazione di non avere le capacità necessarie.
Einstein, insieme ad Albert Schweitzer ed a Bertrand Russell, combatté contro i test e le sperimentazioni militari della bomba atomica.
VISIONE RELIGIOSA

La religiosità di Einstein era molto profonda e complessa, certamente non di tipo comune, e subì alcune variazioni nel corso degli anni. Benché di famiglia ebraica, Einstein non credeva negli aspetti strettamente religiosi dell'ebraismo ma considerava se stesso ebreo da un punto di vista culturale. Einstein non era ateo, e nemmeno deista. Era quindi agnostico, cioè non credeva in Dio, ma non escludeva neanche la sua esistenza. Era affascinato dal panteismo di Spinoza ("Io credo nel Dio di Spinoza che si rivela nella ordinaria armonia di ciò che esiste, non in un Dio che si preoccupa del fato e delle azioni degli esseri umani.").
Rifiutava nel complesso l'idea di un Dio personale (ritenendola una forma di antropomorfismo), come testimonia una lettera personale nel 1954, dove scriveva:
« Io non credo in un Dio personale e non l'ho mai negato, anzi, ho sempre espresso le mie convinzioni chiaramente. Se qualcosa in me può essere chiamato religioso è la mia sconfinata ammirazione per la struttura del mondo che la scienza ha fin qui potuto rivelare. »
EINSTEIN E IL SOCIALISMO

Nell'articolo del 1949 "perché il socialismo?", Albert Einstein descrisse l'anarchia economica della società capitalistica moderna come fonte di un male da superare. Egli era contrario ai regimi totalitari dell'Unione Sovietica e di altri paesi, ma era favorevole ad un socialismo democratico che combinasse un'economia pianificata con un profondo rispetto per i diritti umani. Difatti per Einstein il vero scopo del socialismo era precisamente di superare e andare al di là della "fase predatoria dello sviluppo umano" per anticipare un modello di società nuovo che conciliasse il benessere del singolo individuo con quello della comunità intera.
CURIOSITA'
Einstein divenne vegetariano e astemio negli ultimi anni della sua vita.
Poiché la sua famiglia visse per alcuni anni in Italia, Einstein parlava un discreto italiano.
Einstein aveva cinque completi tutti uguali ma puliti, così diceva lui, "non sprecava tempo a pensare a cosa indossare"
Era apolide (dopo che fu privato della cittadinanza tedesca). Era mancino.
Quando Einstein espatriò negli Stati Uniti gli fu chiesto di dichiarare la sua razza d'appartenenza; a questa domanda il fisico rispose "umana"


1 commento:

Calimero ha detto...

mmm... mi sa che questa rubrica è un po lunghetta... ma devo dire interessante... :)